Avviso Pubblico: il Teatro Marrucino cerca un Direttore Artistico

Carissimi,

il Teatro Marrucino cerca un Direttore Artistico. Il bando, firmato dal Presidente del CDA, il dott. Paolo Roccioletti, è stato uno dei primi atti da quando il medesimo CDA ha potuto finalmente insediarsi ufficialmente.

E’ una notizia importante ed un tratto di discontinuità dal passato recente, quando i direttori artistici sono sempre stati nominati direttamente senza una procedura pubblica. Per questo seguiremo con estrema attenzione gli avvenimenti, pur sapendo che le buone intenzioni possono essere aggirate: sarebbe bello, ad esempio, sapere se chi esaminerà le candidature (a proposito, chi esaminerà le candidature?) ha predisposto una griglia di valutazione per i titoli, ed ancora più bello sarebbe conoscerla in anticipo. Ma forse sarebbe chiedere troppo: accontentiamoci del fatto che c’è un bando di concorso cui risponderanno dei candidati.

Il quotidiano Il Centro, peraltro, testualmente ritiene che i titoli artistici non saranno dirimenti: “Ma, di fatto, l’avviso è un pro forma.  Il sindaco Umberto Di Primio ha preteso, per motivi di trasparenza, la pubblicazione di un avviso anche se il consiglio d’amministrazione potrà nominare il nuovo direttore artistico del Marrucino con grande autonomia.  Non è prevista l’assegnazione di punteggi aggiuntivi in base ai titoli vantati dai candidati e quindi la scelta sarà a totale discrezione del cda.  Una volta che il consiglio d’amministrazione del teatro individuerà il direttore artistico girerà il nome al sindaco che sarà chiamato ad avallare la decisione presa. Se ci sarà convergenza arriverà la nomina ufficiale e la contrattualizzazione del nuovo direttore artistico da parte del direttore amministrativo della Deputazione…“.

Resta il fatto che il bando comunque pretende “ i requisiti richiesti dall’articolo 7 dello statuto della Deputazione che impone al candidato di «essere musicista e compositore, ovvero uomo di teatro di chiara e consolidata fama nazionale ed internazionale, ai sensi e per gli effetti della legge regionale numero 40…“, e questo, assieme ad altri non disprezzabili requisiti di legge su pendenze penali o precedenti fallimenti, è un criterio indubbio di qualità.

Il Teatro Marrucino di Chieti

C’è anche un punto che ci pare importante, anche alla luce di voci dei giorni scorsi su alcuni nomi: non dovranno esserci conflitti di interesse, ovvero non potrà ricoprire l’incarico chi attualmente promuove interessi e obiettivi di organizzazioni similari o affini e quindi potenzialmente concorrenti. Speriamo davvero che non si verifichino, all’italiana, improvvise dimissioni per ricoprire un incarico appetibile come questo.

Ci auguriamo anzi che non venga persa quest’occasione per ridare slancio ad un’istituzione, il Marrucino, che è moralmente obbligata a prestazioni di qualità molto elevata, visto l’ammontare delle risorse che drena dalle casse del Comune e della Regione, risorse che sono di fatto così sottratte alla crescita di altre realtà, esistenti o potenziali. Il nuovo Direttore Artistico, insomma, deve ‘valerne la pena‘.

Buon lavoro al CDA, dunque, e speriamo in una scelta felice.